25 ANNI IN 25 STORIE
25 anni di Fraternità in 25 storie.
Un racconto dell'impatto sociale che la nostra cooperativa ha determinato nei suoi primi 25 anni di vita nelle comunità che abitano i territori in cui è presente e nelle persone che ci hanno incontrato.
In queste 25 storie si raccontano coloro che la cooperativa l’hanno creata, le famiglie che hanno ricevuto una risposta ai loro bisogni, le persone che hanno trovato un lavoro o un servizio educativo, gli esponenti del servizio pubblico e delle istituzioni che ancora oggi ci sostengono nella nostra azione sociale.
Sono racconti che scorrono attraverso tre diverse direzioni:
Il passato, che è la nostra storia.
Il presente, che è la nostra vita.
Il futuro che è il nostro impegno.
Senza nostalgia, con l'emozione di guardarsi indietro e l'entusiasmo di pensare al domani.
"25 anni per una cooperativa sociale raccontano molto di più di una storia d’impresa. Perché la cooperativa sociale “La Fraternità” non è un’impresa come le altre, in quanto il suo fine è da sempre stato quello di usare il lavoro come “opera” ossia come meccanismo trasformativo della persona, come mezzo per uno sviluppo che non si accontentava di essere misurato dalla sostenibilità ma dalla capacità di produrre uno sviluppo umano integrale."
Leggi la prefazione di Paolo Venturi - Direttore di AICCON
Associazione Italiana per la promozione della Cultura della Cooperazione e del Nonprofit.
SARA
Un servizio civile alla pari
"Lo ammetto, il centro di raccolta G.Laruccia l’ho scelto un pò per caso come luogo del mio servizio civile dopo la laurea.
Ma il caso spesso ci prende..."
Leggi la storia di Sara...
MARCO
Nella terra c’è incontro e c'è verità.
"La mia storia è un miracolo! Ho vissuto la tossicodipendenza, finendo pure in carcere. Eppure oggi lavoro stabilmente: nonostante il mio passato, qualcuno mi ha assunto lo stesso."
Leggi la storia di Marco...
PAOLO
Imprese per la società del gratuito
"Quando 30 anni fa abbiamo dato vita alle prime cooperative, avevamo un sogno: far sì che ogni persona avesse una sua dignità e potesse mettere a frutto i propri talenti..."
Leggi la storia di Paolo...