25 ANNI IN 25 STORIE UN SERVIZIO CIVILE ALLA PARI

Sono Sara,
ed ho fatto la scelta del servizio civile dopo essermi laureata all’Università di Forlì con una tesi sulle disabilità.
Lo ammetto, il centro di raccolta “G.Laruccia” l’ho scelto un pò per caso come luogo del mio servizio. Ma il caso spesso ci prende e qui ho scoperto l’importanza di sentirsi alla pari, senza rigide gerarchie come ci si aspetterebbe in un normale luogo di lavoro.
Questo stile è molto importante per me, perchè ho 22 anni e sto facendo questa mia esperienza di servizio avendo la possibilità di incontrare storie e persone che hanno diverse tipologie di disabilità senza il timore di non sapermi relazionare con loro, anche grazie al supporto del mio operatore di riferimento e all’armonia che si è creata con le volontarie e gli altri operatori.

Di giorno affianco un o.s.s. e nel magazzino aiuto con lo smistamento di oggetti e vestiti.
Qui al centro di raccolta hai la percezione che il lavoro non finisca il venerdì perchè è un continuo immergersi nelle relazioni, con tante iniziative anche fuori dal centro.
In questo tempo di servizio ho imparato che se la condivisione e il lavoro si mescolano si diventa una famiglia.

Al centro G.Laruccia ci sono una quarantina di persone con diverse problematiche psichiatriche. Qualcuno a volte si spinge addirittura a confidarmi di essersi innamorato di me, ma non mi preoccupo perché sento di potermi confrontare ad ogni passo.
Le attività sono tante: dal recupero di oggetti, mobili e abbigliamento che vengono selezionati ed esposti nel mercatino dell’usato, al servizio di sgombero di appartamenti e piccoli traslochi fino alla raccolta di prodotti esausti della stampa come cartucce laser o a getto d’inchiostro.

Quando appendiamo gli abiti usati può capitare che vengano messi sulle grucce storti e stropicciati. Allora io aiuto a sistemarli, perché la merce sia in ordine per i clienti, cercando di valorizzare l’impegno di chi percepisce quell’attività come un lavoro in cui si sente utile e importante, senza sostituirmi a chi ha desiderio di esprimere la propria dignità nel lavoro.
Che le attività qui al centro di raccolta siano un vero lavoro lo capisco anche osservando i volti nel giorno in cui arrivano gli stipendi che alcune persone ricevono perché sono in tirocinio o in borsa lavoro.

Ogni giorno si sottolinea la dignità e l’uguaglianza di ognuno ed io davvero sto scoprendo come attraverso il mio servizio civile sia poi io stessa a ricevere un servizio da queste persone oltre ad un insegnamento di civiltà da tutti gli operatori che mi fa stare bene come fossi a casa mia.

Sara - Servizio civile prezzo il C.S.O. "G. Laruccia"

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